Tra i monumenti che testimoniano le innovazioni architettoniche e strutturali introdotte con il principato di Adriano, le terme del Bacucco lungo la via Cassia, in corrispondenza della mansio di Aquae Passeris, furono oggetto di particolare attenzione da parte degli architetti del XV e XVI secolo, che ne hanno lasciato una interessante documentazione grafica, ma risultano abbastanza trascurati negli ultimi tempi, soprattutto per quanto riguarda la loro conservazione. Questo nonostante che l’ambiente a pianta ottagonale, con una cupola a ombrello un tempo ‘sorretta’ da otto colonne ioniche, costituisca un esempio emblematico di quanto potesse scaturire dalle “zucche” disegnate da Adriano. La copertura ci aiuta a comprendere quella dello scomparso Tempio di Siepe a nord del tempio del Divo Adriano, documentato nell’incisione di Alò Giovannoli. L’attenzione all'edificio nel Rinascimento era legata anche alla frequentazione delle acque termali. Un nuovo studio sul sito archeologico è stato intrapreso per l’auspicabile conservazione e valorizzazione, visto l’interesse dell’azienda proprietaria dell’area che ha coinvolto l’associazione culturale RinascimentiAmo (Roma-Viterbo).

Ortolani, G. (2018). Abstract nel Preprint del Convegno Internazionale di Studi di Architettura, Adventus Hadriani 118-2018. A Viterbo un tempio che serve per bagno: L'edificio termale del Bacucco. In Adriano; l'architettura al potere, Working Papers (pp.69-70). Roma : UniversItalia.

Abstract nel Preprint del Convegno Internazionale di Studi di Architettura, Adventus Hadriani 118-2018. A Viterbo un tempio che serve per bagno: L'edificio termale del Bacucco

Giorgio Ortolani
2018-01-01

Abstract

Tra i monumenti che testimoniano le innovazioni architettoniche e strutturali introdotte con il principato di Adriano, le terme del Bacucco lungo la via Cassia, in corrispondenza della mansio di Aquae Passeris, furono oggetto di particolare attenzione da parte degli architetti del XV e XVI secolo, che ne hanno lasciato una interessante documentazione grafica, ma risultano abbastanza trascurati negli ultimi tempi, soprattutto per quanto riguarda la loro conservazione. Questo nonostante che l’ambiente a pianta ottagonale, con una cupola a ombrello un tempo ‘sorretta’ da otto colonne ioniche, costituisca un esempio emblematico di quanto potesse scaturire dalle “zucche” disegnate da Adriano. La copertura ci aiuta a comprendere quella dello scomparso Tempio di Siepe a nord del tempio del Divo Adriano, documentato nell’incisione di Alò Giovannoli. L’attenzione all'edificio nel Rinascimento era legata anche alla frequentazione delle acque termali. Un nuovo studio sul sito archeologico è stato intrapreso per l’auspicabile conservazione e valorizzazione, visto l’interesse dell’azienda proprietaria dell’area che ha coinvolto l’associazione culturale RinascimentiAmo (Roma-Viterbo).
2018
978-88-3293-149-5
Ortolani, G. (2018). Abstract nel Preprint del Convegno Internazionale di Studi di Architettura, Adventus Hadriani 118-2018. A Viterbo un tempio che serve per bagno: L'edificio termale del Bacucco. In Adriano; l'architettura al potere, Working Papers (pp.69-70). Roma : UniversItalia.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
CINQUE_MARCONI_Adventus Hadriani.pdf

non disponibili

Descrizione: programma del convegno
Tipologia: Altro materiale allegato
Licenza: DRM non definito
Dimensione 51.55 MB
Formato Adobe PDF
51.55 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11590/384359
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact