A partire dalle originali suggestioni offerte dal pensiero di bell hooks, si intende declinare alcuni dei concetti dell’Autrice all’interno della cornice della pedagogia dell’inclusione. L’eredità pandemica ci ha lasciato un profilo di scuola, sbilanciata sulla formazione digitale, che per essere fruita da tutti e da ciascuno in ottica inclusiva, ha bisogno di essere rivisitata da una pedagogia impegnata a trasgredire se stessa. bell hooks invita i docenti a farsi portavoci di un cambiamento radicale che metta in primo piano le narrazioni e le biografie degli studenti e delle studentesse il cui comportamento è spesso soggetto a restrizioni ingiustificate nella scuola ordinaria. A tale proposito, la letteratura italiana infantile è popolata da personaggi, come Gian Burrasca (Vamba, 1907), che rappresentano una singolarità che va normata e riportata a livello comportamentale standard, così come previsto dalle indicazioni legislative scolastiche che si sono succedute nei decenni. Al fine di attivare un reale cambiamento di rotta, è fondamentale, sulla scia delle profonde riflessioni di bell hooks, far convergere nella didattica le istanze di libertà e di uguaglianza proprie dell’educazione inclusiva orientata alla valorizzazione delle differenze, di ogni singolarità presente a scuola, nessuna esclusa.
Guerini, I., Montanari, M., Ruzzante, G., Travaglini, A. (2022). Inclusione e post-pandemia: spunti per una rilettura del pensiero di bell hooks. Q-TIMES WEBMAGAZINE, XIV(2), 385-394 [10.14668/QTimes_14230].
Inclusione e post-pandemia: spunti per una rilettura del pensiero di bell hooks
Ines Guerini;Alessia Travaglini
2022-01-01
Abstract
A partire dalle originali suggestioni offerte dal pensiero di bell hooks, si intende declinare alcuni dei concetti dell’Autrice all’interno della cornice della pedagogia dell’inclusione. L’eredità pandemica ci ha lasciato un profilo di scuola, sbilanciata sulla formazione digitale, che per essere fruita da tutti e da ciascuno in ottica inclusiva, ha bisogno di essere rivisitata da una pedagogia impegnata a trasgredire se stessa. bell hooks invita i docenti a farsi portavoci di un cambiamento radicale che metta in primo piano le narrazioni e le biografie degli studenti e delle studentesse il cui comportamento è spesso soggetto a restrizioni ingiustificate nella scuola ordinaria. A tale proposito, la letteratura italiana infantile è popolata da personaggi, come Gian Burrasca (Vamba, 1907), che rappresentano una singolarità che va normata e riportata a livello comportamentale standard, così come previsto dalle indicazioni legislative scolastiche che si sono succedute nei decenni. Al fine di attivare un reale cambiamento di rotta, è fondamentale, sulla scia delle profonde riflessioni di bell hooks, far convergere nella didattica le istanze di libertà e di uguaglianza proprie dell’educazione inclusiva orientata alla valorizzazione delle differenze, di ogni singolarità presente a scuola, nessuna esclusa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.