La ricerca educativa ha indagato la capacità di adattare le strategie di studio ai diversi contesti (De Beni, Moè, Cornoldi, 2003; Mega et al., 2014), ha preso in esame le “metacognitive skills” (Albanese et al., 2010; Coskun, 2018) ed ha approfondito le modalità di rilevamento e di sviluppo delle soft skills (Zanniello, 2014; Arnold et al., 2017; La Marca, 2020). Il contributo riflette sulla opportunità di introdurre nel contesto italiano uno strumento valido e attendibile in grado di consolidare e sviluppare la consapevolezza metacognitiva degli studenti universitari. La ricerca svolta focalizza l’attenzione sul Metacognitive Awareness Inventory (MAI) di Schraw & Dennison (1984), tradotto e adattato da Morettie Gargano (2021) e validato da Moretti, Morini e Gargano (2022). Lo strumento consente di rilevare due dimensioni: la conoscenza della cognizione (dichiarativa, procedurale e condizionale) e la regolazione della cognizione, indagando le modalità con cui gli studenti organizzano, monitorano e autovalutano l’apprendimento personale. Il MAI è stato introdotto nell’ambito del corso di Didattica generale del Dipartimento di Scienze della Formazione, Università degli Studi Roma Tre, con l’obiettivo di approfondire le potenzialità di utilizzo dello strumento rilevando il punto di vista manifestato dagli studenti universitari. Dall’analisi dei dati emerge che gli studenti ritengono il MAI interessante per analizzare e per autovalutare le proprie strategie di apprendimento e per autoregolare il percorso formativo intrapreso. Come prospettiva futura di ricerca si intende sviluppare modalità di restituzione di un feedback formativo agli studenti utilizzando una versione digitale del MAI.
Moretti, G., Morini, A.L., Gargano, A. (2022). Il Metacognitive Awareness Inventory (MAI) come strumento per consolidare e sviluppare la consapevolezza metacognitiva degli studenti universitari. In Ricerca didattica e formazione insegnanti per lo sviluppo delle Soft Skills (pp.285-297). Lecce : Pensa MultiMedia Editore.
Il Metacognitive Awareness Inventory (MAI) come strumento per consolidare e sviluppare la consapevolezza metacognitiva degli studenti universitari
giovanni moretti;arianna morini;alessia gargano
2022-01-01
Abstract
La ricerca educativa ha indagato la capacità di adattare le strategie di studio ai diversi contesti (De Beni, Moè, Cornoldi, 2003; Mega et al., 2014), ha preso in esame le “metacognitive skills” (Albanese et al., 2010; Coskun, 2018) ed ha approfondito le modalità di rilevamento e di sviluppo delle soft skills (Zanniello, 2014; Arnold et al., 2017; La Marca, 2020). Il contributo riflette sulla opportunità di introdurre nel contesto italiano uno strumento valido e attendibile in grado di consolidare e sviluppare la consapevolezza metacognitiva degli studenti universitari. La ricerca svolta focalizza l’attenzione sul Metacognitive Awareness Inventory (MAI) di Schraw & Dennison (1984), tradotto e adattato da Morettie Gargano (2021) e validato da Moretti, Morini e Gargano (2022). Lo strumento consente di rilevare due dimensioni: la conoscenza della cognizione (dichiarativa, procedurale e condizionale) e la regolazione della cognizione, indagando le modalità con cui gli studenti organizzano, monitorano e autovalutano l’apprendimento personale. Il MAI è stato introdotto nell’ambito del corso di Didattica generale del Dipartimento di Scienze della Formazione, Università degli Studi Roma Tre, con l’obiettivo di approfondire le potenzialità di utilizzo dello strumento rilevando il punto di vista manifestato dagli studenti universitari. Dall’analisi dei dati emerge che gli studenti ritengono il MAI interessante per analizzare e per autovalutare le proprie strategie di apprendimento e per autoregolare il percorso formativo intrapreso. Come prospettiva futura di ricerca si intende sviluppare modalità di restituzione di un feedback formativo agli studenti utilizzando una versione digitale del MAI.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.