The research presented deepens the themes of Captured Reality and Virtual Reality in the field of the cultural dissemination, evaluating restrictions and opportunities given by the union of digital twins and immersive experiences to develop educational models. The theme of the virtual museum lies within these topics, on which the research generates reflections on the transformation of the museum from a container place to an unlimited digital space, on the engagement of the public who participates in the interaction with the virtual environment, and on the role of the Representation in the use of ICTs for the dissemination. The theme of the VR is here applied to design a virtual museum in the case study of the ex Mattatoio of Testaccio in Rome. The methodology involves: data acquisition with laser scanner; elaboration of point clouds, textured meshes, NURBS models; design and modelling of the virtual museum. The concept of the museum is based on a red ribbon which winds through various black spatial episodes which serve as partitions for different exhibition themes. The results involve the realization of a virtual museum where users, equipped with controllers and a VR headset, immerse themselves in the scene and visit the virtual exhibition. Through the collaboration between digital survey and virtual communication. The project experiments with interactive approaches and sensory involvement.

La ricerca presentata approfondisce i temi del Captured Reality e Virtual Reality nell’ambito della divulgazione culturale, valutando opportunità e limitazioni derivanti dall’unione fra digital twins ed esperienze immersive al fine di produrre modelli divulgativi. All’interno di tali argomenti si inserisce il tema del virtual museum, su cui si generano le riflessioni sulla trasformazione del museo da luogo contenitore a spazio digitale illimitato, sulla fruizione del pubblico che diventa partecipe nell’interazione con lo spazio virtuale, sul ruolo della Rappresentazione nell’uso delle ICT per la divulgazione. La VR viene applicata alla progettazione di un museo virtuale sul caso studio dell’ex Mattatoio di Testaccio a Roma. La metodologia ha previsto: acquisizione dati con laser scanner; elaborazione di nuvola di punti, mesh texturizzate, modelli NURBS; trasformazione del modello matematico in mesh; progettazione e modellazione del museo virtuale. Il concept del museo si basa su un nastro rosso che si snoda intercettando vari episodi spaziali dal colore nero, che fungono da partizioni fra tematiche espositive differenti. I risultati riguardano la realizzazione di un museo virtuale in cui l’utente, munito di controller e visore VR, si immerge nella scena per visitare l’allestimento della mostra virtuale. Dalla collaborazione fra rilievo digitale e tecniche di comunicazione virtuale, il progetto sperimenta le modalità di interazione e coinvolgimento sensoriale.

Cianci, M.G., Calisi, D., Botta, S., Colaceci, S., Molinari, M., Schiaroli, M. (2023). Digital twin ed esperienza immersiva in VR: il caso studio dell’ex mattatoio di Testaccio, Roma. In TRANSIZIONI. Attraversare Modulare Procedere (pp.2595-2612). Milano : FrancoAngeli [10.3280/oa-1016-c424].

Digital twin ed esperienza immersiva in VR: il caso studio dell’ex mattatoio di Testaccio, Roma

Cianci Maria Grazia;Calisi Daniele;Botta Stefano;Colaceci Sara;Molinari Matteo;Schiaroli Michela
2023-01-01

Abstract

The research presented deepens the themes of Captured Reality and Virtual Reality in the field of the cultural dissemination, evaluating restrictions and opportunities given by the union of digital twins and immersive experiences to develop educational models. The theme of the virtual museum lies within these topics, on which the research generates reflections on the transformation of the museum from a container place to an unlimited digital space, on the engagement of the public who participates in the interaction with the virtual environment, and on the role of the Representation in the use of ICTs for the dissemination. The theme of the VR is here applied to design a virtual museum in the case study of the ex Mattatoio of Testaccio in Rome. The methodology involves: data acquisition with laser scanner; elaboration of point clouds, textured meshes, NURBS models; design and modelling of the virtual museum. The concept of the museum is based on a red ribbon which winds through various black spatial episodes which serve as partitions for different exhibition themes. The results involve the realization of a virtual museum where users, equipped with controllers and a VR headset, immerse themselves in the scene and visit the virtual exhibition. Through the collaboration between digital survey and virtual communication. The project experiments with interactive approaches and sensory involvement.
2023
9788835155119
La ricerca presentata approfondisce i temi del Captured Reality e Virtual Reality nell’ambito della divulgazione culturale, valutando opportunità e limitazioni derivanti dall’unione fra digital twins ed esperienze immersive al fine di produrre modelli divulgativi. All’interno di tali argomenti si inserisce il tema del virtual museum, su cui si generano le riflessioni sulla trasformazione del museo da luogo contenitore a spazio digitale illimitato, sulla fruizione del pubblico che diventa partecipe nell’interazione con lo spazio virtuale, sul ruolo della Rappresentazione nell’uso delle ICT per la divulgazione. La VR viene applicata alla progettazione di un museo virtuale sul caso studio dell’ex Mattatoio di Testaccio a Roma. La metodologia ha previsto: acquisizione dati con laser scanner; elaborazione di nuvola di punti, mesh texturizzate, modelli NURBS; trasformazione del modello matematico in mesh; progettazione e modellazione del museo virtuale. Il concept del museo si basa su un nastro rosso che si snoda intercettando vari episodi spaziali dal colore nero, che fungono da partizioni fra tematiche espositive differenti. I risultati riguardano la realizzazione di un museo virtuale in cui l’utente, munito di controller e visore VR, si immerge nella scena per visitare l’allestimento della mostra virtuale. Dalla collaborazione fra rilievo digitale e tecniche di comunicazione virtuale, il progetto sperimenta le modalità di interazione e coinvolgimento sensoriale.
Cianci, M.G., Calisi, D., Botta, S., Colaceci, S., Molinari, M., Schiaroli, M. (2023). Digital twin ed esperienza immersiva in VR: il caso studio dell’ex mattatoio di Testaccio, Roma. In TRANSIZIONI. Attraversare Modulare Procedere (pp.2595-2612). Milano : FrancoAngeli [10.3280/oa-1016-c424].
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