Il contributo che proponiamo offre una riflessione sulla confusione se-mantica e sui limiti dei discorsi sulla radicalizzazione che spesso contribui-scono ad alimentare stereotipi e pregiudizi, accelerando la diffusione di paure sociali già storicamente radicate, come quelle relative alle diversità culturali e religiose. Anziché soffermarci su modi e tecniche di azioni preventive di processi (almeno mediaticamente) sopravvalutati, proponiamo che l’educa-zione interculturale sia l’approccio più fruttuoso per operare una pulizia les-sicale e concettuale, per prevenire le discriminazioni – in primis l’islamofo-bia – come mostrano i risultati del progetto PriMed-Prevenzione e intera-zione nello spazio trans-mediterraneo, per gettare le basi di legami sociali e culturali complessi e plurali. La prospettiva interdisciplinare si fonda su dif-ferenti approcci metodologici e su una variegata e recente letteratura prove-niente, in particolare, dall’ambito pedagogico, psicologico, sociologico e sto-rico.
Catarci, M., Fiorucci, M., Giorda, M.C., Gervasio, G., Merluzzi, M., & Perucchini, P. (2021). “Non avere paura”: prevenire le discriminazioni attraverso l’educazione interculturale. EDUCATIONAL REFLECTIVE PRACTICES, 1/2021 Special Issue(1/2021 Special Issue), 21-39.
Titolo: | “Non avere paura”: prevenire le discriminazioni attraverso l’educazione interculturale | |
Autori: | ||
Data di pubblicazione: | 2021 | |
Rivista: | ||
Citazione: | Catarci, M., Fiorucci, M., Giorda, M.C., Gervasio, G., Merluzzi, M., & Perucchini, P. (2021). “Non avere paura”: prevenire le discriminazioni attraverso l’educazione interculturale. EDUCATIONAL REFLECTIVE PRACTICES, 1/2021 Special Issue(1/2021 Special Issue), 21-39. | |
Abstract: | Il contributo che proponiamo offre una riflessione sulla confusione se-mantica e sui limiti dei discorsi sulla radicalizzazione che spesso contribui-scono ad alimentare stereotipi e pregiudizi, accelerando la diffusione di paure sociali già storicamente radicate, come quelle relative alle diversità culturali e religiose. Anziché soffermarci su modi e tecniche di azioni preventive di processi (almeno mediaticamente) sopravvalutati, proponiamo che l’educa-zione interculturale sia l’approccio più fruttuoso per operare una pulizia les-sicale e concettuale, per prevenire le discriminazioni – in primis l’islamofo-bia – come mostrano i risultati del progetto PriMed-Prevenzione e intera-zione nello spazio trans-mediterraneo, per gettare le basi di legami sociali e culturali complessi e plurali. La prospettiva interdisciplinare si fonda su dif-ferenti approcci metodologici e su una variegata e recente letteratura prove-niente, in particolare, dall’ambito pedagogico, psicologico, sociologico e sto-rico. | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11590/392873 | |
Appare nelle tipologie: | 1.1 Articolo in rivista |
File in questo prodotto:
File | Descrizione | Tipologia | Note | Licenza | |
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